Tamara de Lempicka

Tamara de Lempicka, Giovane fanciulla con i guanti (Jeune fille aux gants) (1930)

Tamara de Lempicka, Giovane fanciulla con i guanti (Jeune fille aux gants).

Considerata una delle esponenti più iconiche dell’ Art Deco, la pittrice polacca Tamara de Lempicka è la madre di donne bellissime, fredde, apparentemente irraggiungibili, perse in sguardi malinconici che sembrano guardare lontano. Donne che sembrano somigliare a lei.

Affascinante, talentuosa, corteggiata dagli uomini più influenti d’Europa. Sembrava avesse tutto, eppure tutto era offuscato da un’acuta forma di depressione, che la spingeva a dipingere di notte, per combattere l’insonnia.

Con lei chiudiamo il mese di Settembre, grazie a tutti

Orofiorentino

7 anni in Tibet

Sette Anni In Tibet (Collector's Edition) (2 Dvd): Amazon.it: Brad Pitt,  David Thewlis, B.D. Wong Mako, Jamyang Jamtsho Wangchuk, Lhakpa Tsamchoe,  Jetsun Pema, Jean Jacques Annaud, Brad Pitt, David Thewlis: Film e

Oggi è l’ultimo giorno di Settembre. Mese che ” la nostra Commedia” ha dedicato alle donne famose, a gli attori famosi, i film e ai libri che ci sono piaciuti di più. Una bellissima esperienza che ho vissuto con grande soddisfazione.

Oggi: vi consiglio il Film: 7 anni in Tibet… è uscito nel 1997. Il regista de Il nome della rosa porta sullo schermo l’avventura dello scalatore intrecciando l’avventura spirituale con la storia dell’invasione cinese del Tibet. Alle spalle del film c’è la vera storia di Heinrich Harrer che, per realiazzare il film, è stata tratta dall’autobiografia di Harrer. La semplificazione storica in questo caso funziona e riesce a fare da sfondo alla trasformazione interiore del protagonista che riesce a trovare i veri valori della vita. Sono certa che l’avete già visto ma un bel film si rivede sempre volentieri.

Brad Pitt: scalatore in "Sette anni in Tibet" | DiLei

Orofiorentino

Post guidato

Torna guerrier…

Templari: i grandi banchieri di privati e re

Amor l’alma m’allaccia

di dolci aspre catene.

Vorrei vederti tornar

mio cavaliere

la guerra lontano

ti portò senza

ascoltar i pianti miei.

Dolci i ricordi

aspri e dolenti

i miei timor, pesanti catene

Vago per la torre

per veder lontano

Torna mio signore

supplice ti chiedo.

Torna al tuo Amor

e al tuo bambino.

@ Orofiorentino